LEGGE 162/1998:
Fondo per la non autosufficienza
La Regione eroga finanziamenti ai Comuni per la realizzazione di piani personalizzati che prevedano interventi socio assistenziali a favore di bambini, giovani, adulti e anziani con disabilità grave, finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno, alle cure familiari ed alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società.
I piani personalizzati potranno prevedere, in particolare, i seguenti servizi:
• Servizio educativo
• Assistenza personale e/o domiciliare (per assistenza personale s’intende l’assistenza alla persona, mentre quella domiciliare è riferita alla cura degli ambienti di vita della stessa persona);
• Accoglienza presso centri diurni autorizzati, limitatamente al pagamento della quota sociale;
• Soggiorno presso strutture sociali e sociosanitarie e residenze sanitarie assistenziali autorizzate, per
non più di 30 giorni nell’arco di un anno e limitatamente al pagamento della quota sociale;
• Attività sportive e/o di socializzazione.
I Comuni possono gestire gli interventi in forma diretta, fornendo loro il servizio ai beneficiari, o in forma
indiretta, prevedendo che sia il beneficiario o la persona incaricata a stipulare il contratto con gli operatori
che erogano il servizio, i quali non potranno essere parenti conviventi né persone incluse tra le categorie
elencate all’art. 433 del Codice civile. Nel caso di gestione degli interventi in forma indiretta, le pezze
giustificative delle spese sostenute dovranno essere consegnate al Comune.
LA CERTIFICAZIONE DI DISABILITA’ GRAVE:
La certificazione di disabilità grave, o la documentazione della visita della commissione medica preposta al rilascio, dovrà essere posseduta entro il 31 marzo di ciascun anno. Successivamente al 1° maggio, le persone con disabilità che ottengono il riconoscimento di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992, potranno presentare domanda d’accesso al finanziamento . Scadenza del bando sul sito del Comune di appartenenza.
La gestione del progetto non può essere affidata ai parenti conviventi né a quelli indicati all’art. 433 del Codice Civile, fatta eccezione dei casi previsti dalla deliberazione n. 3/23 del 31.1.2014, che ammette al progetto personalizzato familiari non conviventi con adeguata qualifica professionale.
In presenza di più piani relativi a soggetti parte dello stesso nucleo familiare, il finanziamento massimo non può superare euro 20.000 annui.
Tutti i beneficiari che intendono prorogare il piano devono presentare obbligatoriamente l’ISEE sociosanitario aggiornato, inviandolo all’assistente sociale di riferimento o seguendo le indicazioni pubblicate sul sito del proprio comune. La mancata presentazione dell’ISEE comporta una decurtazione dell’importo
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER NUOVA DOMANDA:
• Certificazione attestante la disabilità grave (art. 3, comma 3 L. 104/1992) rilasciata dall’Inps o altro
organo competente;
• Attestazione ISEE in corso di validità per prestazioni agevolate socio sanitarie (art.6 del D.P.C.M.; 159/2013);
• Eventuale decreto di nomina di amministratrice/tore di sostegno/tutore da parte del giudice
tutelare;
• Documento d’identità e tessera sanitaria della persona per la quale si richiede l’attivazione del progetto.
• Documento d’identità e tessera sanitaria della persona che sottoscrive la domanda;
• Scheda salute (Allegato B alla DGR 9 15 del 12.2.2013) compilata e firmata dal medico di base , da un pediatra oppure da altro medico di una struttura pubblica o convenzionata, che abbia in cura il destinatario del piano.
Il modulo ALLEGATO B si trova nel sito del Comune di appartenenza;
• Dichiarazione sostitutiva redditi esenti Irpef (Allegato D alla DGR 9 15 del 12.2.2013);
• Scheda sociale , che verrà compilata dall’assistente sociale insieme alla famiglia.
DOCUMENTI DA ALLEGARE PER PROROGHE E MODIFICHE:
1. ISEE in corso di validità;
2. Scheda salute ( su richiesta dei beneficiari per eventuali rivalutazioni e/o aggiornamenti;
3. Scheda sociale.
NOTA: per approfondimenti vedere sul sito Regione Autonoma della Sardegna Consultare il sito anche per aggiornamenti su nuove aperture dei bandi.
https://www.sardegnaewelfare.it/argomenti/disabilita e non autosufficienza/piani personalizzati legge 162 del 1998/#contenuto iniziale